S4 – Servizio copertura ed uso del suolo

Servizio copertura ed uso del suolo, monitoraggio biodiversità, attività produttive e sostenibilità Per copertura del suolo (Land Cover) si intende la copertura biofisica della superficie terrestre, comprese le superfici artificiali, le zone agricole, i boschi e le foreste, le aree seminaturali, le zone umide, i corpi idrici, come definita dalla direttiva 2007/2/CE.

S4 – Servizio copertura ed uso del suolo

Servizio copertura ed uso del suolo, monitoraggio biodiversità, attività produttive e sostenibilità

Per copertura del suolo (Land Cover) si intende la copertura biofisica della superficie terrestre, comprese le superfici artificiali, le zone agricole, i boschi e le foreste, le aree seminaturali, le zone umide, i corpi idrici, come definita dalla direttiva 2007/2/CE. L’impermeabilizzazione del suolo, ovvero la copertura permanente di parte del terreno e del relativo suolo con materiali artificiali (quali asfalto o calcestruzzo) per la costruzione, ad esempio, di edifici e strade, costituisce la forma più evidente e più diffusa di copertura artificiale. Altre forme di copertura artificiale del suolo vanno dalla perdita totale della “risorsa suolo” attraverso la rimozione per escavazione (comprese le attività estrattive a cielo aperto), alla perdita parziale, più o meno rimediabile, della funzionalità della risorsa a causa di fenomeni quali la compattazione (es. aree non asfaltate adibite a parcheggio).

L’uso del suolo (Land Use) è un concetto diverso dalla copertura del suolo, rappresenta un riflesso delle interazioni tra l’uomo e il suolo e costituisce quindi una descrizione di come esso venga impiegato in attività antropiche. La direttiva 2007/2/CE definisce l’uso del suolo come una classificazione del territorio in base alla dimensione funzionale o alla destinazione socioeconomica presenti e programmate per il futuro (ad esempio: residenziale, industriale, commerciale, agricolo, silvicolo, ricreativo). Nell’uso del suolo si deve distinguere il livello “de iure” (ad esempio la destinazione d’uso prevista da un piano urbanistico), da quello “de facto” (lo stato effettivo dell’uso del suolo al momento della rilevazione).

Il servizio dovrà assicurare un miglioramento dei servizi Copernicus Land (High Resolution Layers, CORINE Land Cover e CLC+, Urban Atlas, Riparian Zones, etc.), anche a supporto di ISPRA e del suo ruolo di National Reference Centre per i temi del Land Cover e del Land Use, e dei servizi nazionali ISPRA-SNPA (carta nazionale di copertura del suolo) in termini di risoluzione geometrica, temporale e tematica al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei compiti istituzionali di ISPRA e del SNPA e delle loro attività di monitoraggio del territorio.

La mappatura di copertura ed uso del suolo a risoluzione elevata sarà alla base di una serie di prodotti e servizi cartografici completi e omogenei a livello nazionale utili a identificare e misurare nel tempo i fenomeni e le dinamiche in atto legati alle variazioni di uso e di copertura del suolo, fornendo supporto ad attività amministrative e di controllo di altre amministrazioni quali ad esempio quelle relative al rilievo di abusi edilizi e di attività di edilizia spontanea.

In particolare, dovrà essere prodotta cartografia tematica di copertura del suolo, integrata con attributi/funzioni di uso del suolo e con altre caratteristiche definite secondo la matrice EAGLE , da cui saranno estratti i livelli informativi necessari al monitoraggio dell’uso e della copertura del suolo. La risoluzione tematica dovrà essere conforme al sistema di classificazione descritto nella matrice EAGLE, e potrà quindi avere anche ulteriori utilizzi in altri ambiti di monitoraggio. La cartografia dovrà anche permettere di migliorare e derivare i prodotti previsti dalle “Technical specifications for implementation of a new land – monitoring concept based on EAGLE” e successive modifiche proposte dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nell’ambito delle attività della componente paneuropea dei servizi di Land Monitoring di Copernicus e garantendo il contributo nazionale alla rete EIONET a cura dei National Reference Centre.

Il servizio include vari sottoinsiemi (building blocks) relativi alle tematiche: copertura e uso del suolo; ecosistemi e monitoraggio dei servizi connessi; valutazione dei disturbi e perturbazioni della copertura/uso del suolo dovuti a cause antropiche o naturali; agricoltura; foreste.

Esempi applicativi di questo servizio sono:

La carta di copertura del suolo, con risoluzione spaziale 10m. Tale carta rappresenta varie classi di copertura del suolo coerenti con il sistema di classificazione EAGLE. I dati di uso e copertura del suolo in Italia, fanno storicamente riferimento al sistema di classificazione Corine Land Cover (CLC), alla base dei prodotti cartografici nazionali a scala 1:100.000 realizzati da ISPRA al III e al IV livello e alla base di quasi tutte le iniziative di interesse regionali e locali a scala di maggior dettaglio. È stata avviata recentemente la realizzazione di una seconda generazione di CLC, che andrà a migliorare le caratteristiche dell’attuale dato nazionale ed europeo, offrendo inoltre una base a partire dalla quale rendere maggiormente interoperabili gli altri dati locali e paneuropei, quali Urban Atlas, High Resolution Layers, Riparian Zones, Natura 2000, ecc.. A livello nazionale, la carta di copertura del suolo e la carta di uso del suolo d’Italia, realizzate da ISPRA e dal SNPA (come descritto in De Fioravante, P., Strollo, A., Assennato, F., Marinosci, I., Congedo, L., Munafò, M., 2022. High Resolution Land Cover Integrating Copernicus Products: A 2012–2020 Map of Italy. Land 11), sono state realizzate nell’ottica di risultare il più possibile coerenti con le specifiche EAGLE, sia per quanto riguarda la separazione tra la componente di uso del suolo da quella di copertura, sia per la scelta dei dati di input utilizzati. Il sistema di classificazione SNPA è stato inoltre concepito con l’obiettivo di assicurare maggiore coerenza rispetto alle possibili evoluzioni future dei prodotti Copernicus, con riferimento ai documenti prodotti dal gruppo EAGLE relativamente alle prime specifiche del servizio che sostituirà il Corine Land Cover. Per la copertura artificiale, lo strato di riferimento è oggi la carta nazionale del consumo di suolo, aggiornata annualmente dal SNPA a 10 metri di risoluzione e liberamente accessibile al link groupware.sinanet.isprambiente.it

La carta del suolo consumato, con risoluzione spaziale 10m con un sistema di classificazione ISPRA/SNPA descritto nel Rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici (Munafò, M. (a cura di), 2022. Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2022. Report SNPA 32/22). Per consumo di suolo si intende la variazione da copertura non artificiale del suolo (agricolo, naturale, seminaturale) a una copertura artificiale. La L. 132/2016 individua, tra le funzioni attribuite al SNPA, il monitoraggio del consumo di suolo, che avviene attraverso l’istituzione di una specifica rete di referenti ISPRA/ARPA/APPA con il compito di definire le modalità e assicurare le attività di monitoraggio del territorio e del consumo di suolo a livello nazionale e regionale. Il sistema di classificazione è definito dalla rete dei referenti del SNPA e gli aggiornamenti futuri dovranno essere tenuti in considerazione per allineare i nuovi prodotti e la serie temporale completa a partire dal primo anno di produzione. Il servizio e i prodotti dovranno essere coerenti con le definizioni richiamate sopra e con il sistema di monitoraggio SNPA ma dovranno anche integrare e garantire la derivazione di dati utili a rispettare le definizioni delle norme vigenti al momento del rilascio del servizio o dei prodotti a livello nazionale e regionale. Dovrà inoltre essere assicurata l’individuazione di cambiamenti di uso e di copertura artificiale del suolo e di nuovi interventi di realizzazione di manufatti, fabbricati, costruzioni, infrastrutture, cantieri, scavi non legati ad attività agricola, di impermeabilizzazione o di degrado del suolo, anche avvenuti su suoli già a copertura artificiale o ubicati al di sotto di coperture arboree. La carta e gli indicatori prodotti da ISPRA/SNPA sono liberamente accessibili al link groupware.sinanet.isprambiente.it