Dall’11 al 14 giugno 2025, si terrà a Roma la Summer School “Copernicus for Cultural Heritage”, un’importante iniziativa formativa internazionale dedicata all’impiego delle tecnologie di osservazione della Terra per la tutela del patrimonio culturale.

La Summer School affronterà in particolare l’utilizzo dei dati satellitari e delle osservazioni in situ del programma europeo Copernicus per il monitoraggio, la protezione e la valorizzazione dei siti archeologici e dei beni culturali, minacciati da rischi naturali, attività antropiche e cambiamenti climatici.

Durante l’evento Manuela D’Amen, teamleader della Comunicazione del National Collaboration Programme CAMS, presenterà i risultati dell’Hackathon Spazioculturale, svoltosi dal 9 all’11 maggio presso il Data Centre di ECMWF nel Tecnopolo di Bologna. L’intervento dal titolo “Blue-Sky Thinking: From Hackathon SPAZIOCULTURALE – Youth Perspectives on the Future of Cultural Heritage with Copernicus CAMS and C3S” offrirà una riflessione sulle proposte e visioni emerse dai giovani partecipanti, a partire dai dati e dai servizi Copernicus CAMS e C3S.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di cooperazione previste dal Memorandum of Understanding tra ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine) e l’Italia. L’Hackathon è stato organizzato dal Forum Nazionale degli Utenti Copernicus, da ISPRA e da ECMWF, con il supporto e la sponsorizzazione di e-Geos, Planetek Italia e del progetto europeo Horizon Europe SD-WISHEES.

🔗 Per approfondire:
Summer School – ISPRA
Forum Nazionale Copernicus