Ieri (1 Ottobre 2025) a Bruxelles si è tenuto il Final Event del progetto europeo Copernicus User Uptake – FPCUP, Framework Partnership Agreement for Copernicus User Uptake – nato nel 2018, coordinato da DLR (German Aerospace Center) con finanziamento della CE, e di cui fanno parte 50 partner da 23 paesi europei e ospitata da DG DEFIS e DLR, che ha celebrato i risultati raggiunti in oltre sette anni di attività.

L’evento ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra i partner del progetto, le Copernicus Entrusted Entities, gli stakeholder e i decisori istituzionali, con l’obiettivo di presentare:

• i traguardi conseguiti dal programma,
• le applicazioni innovative sviluppate grazie ai dati di Copernicus,
• le prospettive future per favorire un utilizzo sempre più ampio delle informazioni di Osservazione della Terra.

Tra i protagonisti della giornata, il Prof. Andrea Taramelli, delegato nazionale al Copernicus Committee, alternate allo User Forum europeo e Professore Ordinario presso lo IUSS – Scuola Universitaria Superiore Pavia, che ha tenuto il keynote speech conclusivo dal titolo: “The Users of Copernicus”, elaborato in collaborazione con ISPRA / FPCUP Leadership Group.

Nel suo intervento, il Prof. Taramelli ha evidenziato come la vera forza di FPCUP risieda nella capacità di creare reti di utenti a più livelli – locali, transnazionali e internazionali – capaci di dialogare e collaborare attraverso i dati e i servizi di Copernicus.

Reti diverse, con esigenze specifiche e prospettive uniche, ma unite dalla possibilità di trasformare le sfide ambientali e climatiche in opportunità di conoscenza, innovazione e sviluppo sostenibile.

👉 We are Copernicus.